Bentrovati.
Un affettuoso saluto a quanti da anni leggono queste pagine ed un simpatico benvenuto a quanti, invece, cominciano a leggere da ora.
Per i nuovi chiarisco che questa newsletter non vuole assolutamente essere invadente o antipatica.
E’ solo un modo per rimanere in contatto e per aggiornarvi di quanto accade dalle nostre parti relativamente alle attività che, per opportunità, non possono essere propagandati dai media tradizionali.
Insomma un metodo come un altro per tenervi aggiornati, se lo ritenete opportuno, sui miei pensieri e sulle mie vicende… non solo politiche.
Come sapete (penso che questa informazione sia arrivata!) ho sostenuto con impegno e convintamente il SI al recente Referendum costituzionale. Le ragioni – che molti di voi non hanno condiviso – sono molte e le ho diffusamente argomentate nelle newsletter precedenti. Non ci ritorno sopra.
Sull’esito non posso che accettare il responso delle urne. Al ritorno dai seggi già domenica notte ho avuto modo di scrivere sui miei profili social “…ha vinto il NO in modo inequivocabile e netto e Guidonia Montecelio è in linea col dato nazionale. Grazie a tutti per l’impegno! L’unico rimpianto è non esser riusciti a spiegare fino in fondo l’occasione di cambiamento. Sulle analisi politiche che vanno al di là del referendum, io – che da anni non appartengo a nessun partito o movimento – non mi pronuncio. Il dato positivo è l’importante affluenza, che fa sperare sulla passione politica della nostra Italia. Il popolo italiano è sovrano e noi rispettiamo ossequiosi la sua decisione. Viva l’Italia. Buona notte e ad maiora”.
Oggi, a distanza di qualche giorno, non posso che confermare quella considerazione fatta “a caldo” con un po’ più di rimpianto circa l’opportunità storica persa e che, verosimilmente, tornerà difficilmente a breve. Rimpianto che però colgo abbastanza diffuso anche fra qualche sostenitore del No (pentito).
Sulle vicende politiche successive al voto non do giudizi, non perché non li abbia, ma un po’ è per non tediarvi, un po’ perché io faccio politica in una lista civica a livello locale e non voglio invischiarmi in giudizi sulla politica nazionale, che forse neanche mi richiedono gli attenti lettori di queste pagine.
Mi limito a dire che tutti, giustamente, richiedono il voto subito tranne qualche rara eccezione. In soldoni tutti dicono “… si faccia la legge elettorale e si vada al voto…”, ma nessuno dice come, ma soprattutto chi la deve fare. Io sono dell’idea che l’onere della proposta, ad oggi, sia delle varie forze politiche che hanno sostenuto il no al referendum. Ritengo pertanto strumentale la posizione di quanti contestano la nascita di un governo… perché per fare la legge elettorale e soprattutto per governare fino alla nuova legge elettorale un Governo è necessario… (meditiamo… sempre!).
Sulle vicende locali. Come sapete non mi pronuncio sulle questioni giudiziarie non perchè anche su questo non abbia dei miei convincimenti, ma perchè ogli livello istituzionale deve fare il proprio mestiere e perchè ogni giudizio è, a mio avviso estemporaneo e improduttivo (i tanti attenti difensori della nostra Costituzione su questo dovrebbero essere abbastanza convinti).
Sulla questione finanziaria del Comune cercherò di fare un’analisi più complessa e completa in una prossima nota/newsletter anche su queste pagine ricordando, sommessamente, che proprio per la scarsa chiarezza di quei conti il sottoscritto e diversi altri consiglieri non hanno votato il bilancio di previsione lo scorso 13 giugno determinando, così, lo scioglimento del Consiglio comunale.
Diversamente voglio spendere qualche parola sul tesseramento 2017 alla Lista Civica GUIDONIA DOMANI, su cui stiamo lavorando in questi mesi fra banchetti, iniziative e c.d. porta a porta.
Abbiamo raccolto un discreto consenso. Nei nostri confronti c’è simpatia… una sorta di sentimento di tenerezza. Come a dire: condivido le loro idee, i loro metodi, li sosterrei volentieri… ma non riusciranno mai a governare la Città!
Bene non è così. Siamo convinti che proprio in questa tornata le forze civiche della Città, unendosi su una buona piattaforma programmatica e su una seria prospettiva politica possano creare la vera alternativa non ideologica, né antipolitica, ma concreta e competitiva per le prossime elezioni amministrative.
Noi ci saremo. Questo è certo!
L’evento conclusivo del tesseramento (anche se questo durerà fino a metà gennaio) sarà domani 15 dicembre alle ore 18.00 presso la saletta del BAR LANCIANI (che ringraziamo per la disponibilità, mai scontata!).
Sarà un pomeriggio un po’ provocatorio e un po’ controtendenza. Cercheremo di contrapporre all’antipolitica il valore dell’impegno politico in cui crediamo in modo lucido e consapevole.
Vi allego la locandina… e soprattutto veniteci a trovare: se non per tesserarvi almeno per simpatizzare e scambiarci gli auguri per le feste.
Ad maiora