Regionali Lazio 2010

(ANSA) – ROMA, 17 FEB – Ne’ Emma Bonino ne’ Renata Polverini hanno dato risposte sul problema della spesa sanitaria fuori controllo nel Lazio. Per questo motivo Francesco Rutelli non si schiera ne’ con l’una ne’ con l’altra alle prossime elezioni e da’ liberta’ di voto agli elettori che si riconoscono nell’Alleanza per l’Italia.
Rutelli, parlando a Radio Anch’io, ha tra l’altro detto che la sua formazione politica (Api) e’ uno ‘start up’,  che dialoga con tante forze politiche. Ad esempio, in Campania sostiene De Luca, in Basilicata ha fatto un accordo con il centrosinistra e in Piemonte con l’Udc.

Condivido completamente il pensiero del Presidente Rutelli.

Ritengo, tuttavia,  che Emma Bonino, donna sempre in prima fila nelle battaglie sui diritti civili e che bene ha fatto a  livello internazionale per il nostro Paese,  sia la scelta meno UTILE e meno GIUSTA per la nostra Regione. Per una serie di motivi, che cerco di sintetizzare.

  • E’ una candidatura radicale e dei Radicali,  subita dal resto della coalizione in assenza completa di qualsiasi proposta politica nel PD.
  • E’ storicamente (coerentemente al filone radicale) una Liberista spinta e pertanto contraria, come spesso negli anni passati ha dichiarato, ai lacci e lacciuoli, che ingabbiano l’economia dei mercati:  fra i tanti lacci,  che vorrebbe rimuovere,  c’è , ad esempio,  la clausola di salvaguardia dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori e molte altre norme “liberticide”,  come le definiscono Lei e Pannella.
  • Allontana il voto cattolico, che è eticamente essenziale e strategicamente irrinunciabile.
  • E’ una politica di lungo corso, ma soprattutto mai si è confrontata su problemi di livello regionale.

Insomma,  ritengo sia veramente una candidatura irricevibile,  più residuale che scelta con convinzione.

Della Polverini non mi convincono molte cose e,  prima fra tutte,  le formazioni politiche, che la sostengono.

Ritengo, tuttavia, che sia una candidatura meditata della nostra Regione e per la nostra Regione e forse la candidatura più lontana  possibile, nello schieramento di centro destra, dalle posizioni di Silvio Berlusconi. Non si fa mistero della sua vicinanza politica a Gianfranco Fini.

Per tutte e non solo queste ragioni ho deciso di sostenere, pur senza “innamorarmene”,  la candidatura “meno peggio” di Renata Polverini.

Per quanto riguarda la preferenza individuale,  mai suggerirò di votare PDL ! E’ per questo che ho avviato, con i candidati della lista civica della Polverini, una serie di consultazioni per il bene del nostro territorio.

Sto, insomma, cercando di capire fra i molti candidati chi più sia disposto a lavorare per favorire il territorio di Guidonia Montecelio, dato che certamente non avremo rappresentanti in Regione del nostro Comune,  essendo le candidature locali del tutto impossibilitate a raggiungere il consenso necessario  per divenire Consiglieri regionali.

A breve relazionerò sugli esiti di questi incontri e deciderò la mia preferenza individuale e mi permetterò, con la discrezione di sempre, di suggerirvela.

Ad maiora

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