Consiglio comunale 20.10.2010

Ennesimo Consiglio- farsa,  lo definirei…

I punti all’ordine del giorno erano di primissima importanza.

In ordine (i primi 3) – Questione TRE ESSE Italia – Questione relativa alle disfunzioni pubblica istruzione – Impianto di preselezione e compostaggio dei rifiuti da 190.000 tn.

L’Opposizione, da subito, chiede lo spostamento dal 3° al 1° punto dell’o.d.g. della questione relativa all’impianto di rifiuti data la stringente attualità del punto. Si vota: un Presidente poco attento e una Maggiaranza poco disciplinata generano confusione e Sassano è costretto a far ripetere più volte la votazione.

Il punto viene trascinato al primo! Si apre la discussione con l’attacco sobrio dell’opposizione,  in ordine Di Silvio/Lippiello/ Guglielmo,  sulla gestione inadeguata del problema da parte della Giunta Rubeis e della maggioranza consiliare.

In sostanza,  a Gennaio la Maggioranza votò una mozione con la quale si disponeva che l’impianto non dovesse superare le 90.000/100.000 tn e la Regione (dello stesso colore politico) ne autorizza, invece, 190.000. Si sarebbe detto, quando la politica aveva un senso, fallimento totale su tutta la linea del Sindaco e dell’Amministrazione. Un fallimento che avrebbe portato un Sindaco coscienzioso alle dimissioni. In effetti, le associazioni ambientaliste di Guidonia glielo chiedono pure con una serie di comunicati stampa, ma nulla di fatto.

Tuttavia, la situazione è peggiore del previsto. In effetti,  a Gennaio questa amministrazione non aveva votato proprio nulla. Basta leggere il dispositivo della mozione per rendersi conto che avevano subordinato la riduzione del quantitativo di rifiuti conferibili al mancato superamento dell’AIA (autorizzazione integrata ambientale) il che avrebbe significato la mancanza di autorizzazione dell’impianto! A che serve la richiesta di riduzione di quantitativi per un impianto non autorizzato e quindi non esistente!!!???

Ma v’è di più. In occasione dell’approvazione del debito fuori bilancio di ECOITALIA, di cui vi ho dato conto su queste pagine, il Sindaco affermò apoditticamente che il debito non si poteva trattare con l’impresa,  poichè con la riduzione del tonnellaggio ciò che si poteva trattare era stato trattato.

Doppia beffa! O doppio Inganno! In sostanza,  il Sindaco Rubeis ha mentito alla sua Maggioranza, ha mentito al Consiglio e ha mentito alla Città. Se fossimo stati negli USA sarebbe stato un caso di impeachment,  che avrebbe portato direttamente alle dimissioni.

Siamo in Italia e il Sindaco,  invece di dimettersi, si arrampica sugli specchi, reagisce scompostamente alle critiche (tanto da costringere il Presidente a sospendere i lavori del Consiglio) e propone un ordine del giorno, che lo inviti a fare ricorso al TAR  Lazio sulla questione. Peccato che il ricorso riporta la stessa dicitura della mozione, a cui prima ho fatto riferimento, ossia il nulla più completo. E non è tutto: di quest’o.d.g nulla sapeva la sua Maggioranza per bocca del Capogruppo Bertucci e alla fine il Sindaco è costretto a ritirare la proposta fra i fischi e la delusione di quei pochi, che avevano ancora fiducia nelle bugie di questo Sindaco e di questa Giunta… la peggiore che Guidonia Montecelio abbia mai avuto, direi!!!

Sul secondo punto, TRE ESSE Italia, la Giunta era già tornata indietro rispetto ad un atto illegittimo prodotto e su cui siamo stati costretti anche a pubblicare un manifesto, che trovate su queste pagine e sul profilo facebook di Alleanza per l’Italia Guidonia. Abbiamo concordato, con i partiti di opposizione, un ordine del giorno che è stato in parte votato anche dalla maggioranza.

Sul terzo punto, la situazione ridicola delle scuole, degli scuolabus e dei servizi connessi è mancato, a causa dell’assenza della Maggiornza, il numero legale!!! Sic!!

Ennesimo Consiglio- farsa, che non decide e in cui il Sindaco e la sua Amministrazione fanno pessime figure.

Ad maiora

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