Cari amici,
cercherò, compatibilmente e da queste pagine, di relazionarvi sull’andamento del Consiglio comunale nelle sue sedute, cercando di illustrare più da vicino la mia personale attività.
Ritengo che sia un modo utile per comunicare e un modo altrettanto utile per rendere la politica più vicina a voi tutti.
Purtroppo constato che i Consigli comunali in seduta pubblica vengono frequentati sempre da meno cittadini e questo è segno inequivocabile della grande disaffezione del nostro popolo alla politica, un popolo disilluso da furbetti e scaltri politici che non solo antepongono il proprio ineteresse al bene della Città, ma si dimostrano sempre più spregiudicati, inaffidabili e incoerenti!
Nell’ultima seduta del 15 Settembre u.s. è stato dato spazio alle mozioni specie delle opposizioni presentate in questi due mesi di attività.
Fra le tante, che ritengo di maggior interesse, quella proposta dal Consigliere Di Silvio, come primo firmatario e altri e afferente la concessione di un’autorizzazione alla possibilità di riprendere e trasmettere i Consigli comunali. Questa mozione, anche da me sottoscritta, è stata illegittimamente ritirata, poi, dal primo firmatario a seguito di un palese accordo fra il Capogruppo PDL e quello PD, per una diversa trattazione e un vero “inciucio istituzionale”. Il nostro gruppo consiliare, constatato il sotteso accordo, ha posto una questione formale sul fatto che per il ritiro della mozione ci dovesse essere l’accordo unanime dei cofirmatari e ha richiesto che la mozione fosse messa in votazione.
Di conseguenza, è stata ritirata dal Presidente dell’Assise, con la chiara dimostrazione di non bocciarla e l’altrettanto chiara volontà di non far riprendere i lavori del Consiglio.
Le telecamere, evidentemente, mettono paura agli uni e agli altri!
Altra mozioni importanti quelle presentate come primi firmatari da me e dal Consigliere Lotti sull’emergenza scolastica e sulle liste di attesa alla materna.
Approvate all’unanimità e perciò vincolanti per la Giunta, così recitano nella parte del dispositivo che più mi interessa “Il Consiglio comunale di Guidonia Montecelio dà mandato al Sindaco e agli Assessori preposti per assumere le iniziative di pertinenza affinchè, in tempi ragionevolmente brevi, le risorse risparmiate attraverso la statalizzazione operata dal Commissario straordinario vengano destinate all’apertura di quante più nuove sezioni di scuola dell’infanzia comunale, preferibilmente nelle zone in cui vi è maggiore carenza del servizio e in cui le liste di attesa sono più lunghe, così come risulta presso l’anagrafe degli Uffici preposti. Per richiedere, altresì, per le stesse la parificazione scolastica, che, oltre ad essere certificazione di qualità dell’insegnamento e della didattica, permetta di accedere ai contributi specifici stanziati dal Ministero”.
E’ una prima vittoria personale, ma anche dei cittadini di Guidonia, specie di quelli con figli in età da scuola dell’infanzia. Ora attenderemo i provvedimenti conseguenti della Giunta, sempre vigili e impegnati affinchè la decisione del Consiglio non resti lettera morta… come ad oggi sembra.
Ad maiora