A prescindere dalla data evidentemente evocativa, il Consiglio è stato lungo e sostenuto!
Utilizzando la terminologia ben utilizzata da una locale giornalista è stato come nuotare “in una vasca di squali”.
Do conto. Il consiglio prevedeva quale punto qualificante l’esposizione e poi la discussione intorno alle linee programmatiche prodotte e proposte dal Sindaco e dalla nuova Amministrazione.
Abbiamo, insieme agli altri gruppi di minoranza, richiesto ed ottenuto che, data l’esiguità del tempo concessoci per la valutazione del testo, il punto fosse spostato alla prima seduta utile per dare modo al Consiglio di ragionare, ponderare, in poche parole, studiare un po’.
La maggioranza, dal canto suo, ha richiesto ed ottenuto che il quinto punto fosse spostato al primo per evidenti caratteri di urgenza. Abbiamo accordato, con assoluto fair play, alla richiesta.
Il punto che una parte dell’opposizione (PD+IDV) voleva far passare come un importante punto urbanistico e, come ormai stile, far passare come provvedimento voluto dai poteri forti della Città era invece una semplice mozione, che dava mandato al Sindaco e alla Giunta di agire a 360° per contrapporsi al PTPP della Provincia di Roma, che su delega della Regione, tentando di pianificare il nostro territorio, ha vincolato gran parte dello stesso (certamente anche su suggerimento dei soliti e vecchi politici di Guidonia) compromettendo le possibilità di sviluppo del nostro già addietrato territorio e marginalizzando (ndr. come sempre) la Città di Guidonia, individuando come centralità nel Nord Est non la terza Città del Lazio, ma le solite Tivoli e Monterotondo (evidentemente più sponsorizzate!).
Nulla di nuovo, d’altra parte i Consiglieri provinciali della nostra Città sono più interessati e “asserviti” alla loro carriera personale, che agli interessi di Guidonia.
Ritenendo che Guidonia debba essere governata in prossimità, ossia dai suoi cittadini, e che da questi debba essere painificata insieme a metà dell’opposizione abbiamo sostenuto l’iniziativa della Giunta, affinché la voce bipartisan di Guidonia Montecelio si faccia sentire più forte ed autorevole rispetto alle istituzioni sovracomunali sempre più interessate ad equilibri politici, che a interessi territoriali.
Mi sembra una buona posizione seguita da gran parte del Consiglio, tranne che da un PD sempre più chiuso, ottuso e isolato… ma ritengo sia più o meno la medesima situazione del livello nazionale.
Come gruppo consiliare, abbiamo presentato, poi, una mozione che critica fortemente la scelta della Giunta di distrarre parte delle economie prodottesi nel settore Pubblica istruzione per finanziare progetti atti ad accontentare clientele politiche, invece che ad alleviare le spese per mensa e trasporto pubblico alle famiglie del Comune. Scelta allarmate, irrazionale e pessima a nostro avviso e avverso la quale produrremo una seria e documentata battaglia.
Ad maiora
