Forse perchè si avvicina il S. Natale o forse per uno slancio improvviso di generosità o forse per riparare al danno irreversibile creato ai disabili dall’organizzazione hollywoodiana della festa della befana, l’amministrazione della città si è finalmente ricordata della Caritas e dei bisognosi, raccogliendo, come al banchetto del ricco epulone, le briciole cadute dalla mensa per dar da mangiare agli affamati. Nulla di male, se non fosse che in questo progetto non vi è nulla di strutturale, nulla che possa veramente, non dico risolvere, ma almeno lenire le necessità di tanti nostri concittadini in stato di difficoltà. A mio modesto parere, occorrerebbe esprimere una politica che guardi al sociale con serietà . Ma ditemi, come fa a gestire tutto questo chi per lo più opera per “apparire” e non per “fare” veramente? come fa ad occuparsi dei nostri fratelli in difficoltà chi da’ a piene mani, purché se ne parli, senza una vero spirito di servizio da cui nascano idee concrete, improntate , come si direbbe, a” rigore ed equità” ? Vi invito a riflettere.
Ad maiora.