Più di 2000 cittadini di Guidonia si sono visti recapitare , in questi giorni, cartelle TARSU (Nettezza Urbana) con somme esorbitanti non previste.
Evidentemente ciò ha scatenato un putiferio e la gente giustamente è andata nel panico: all’Ufficio tributi, con il responsabile Tarsu in capo, che non aveva dato alcuna autorizzazione all’invio delle cartelle in questione, cercano di porre rimedio all’ anomalia, ma l’impresa è ardua, anche perché le cartelle sono state inviate e, per revocarle, non sono previste procedure semplici: il caos regna sovrano, dunque! Si spera che, al più presto, con l’intervento di politici accorti, si possa risolvere il problema per tanti cittadini che questa “befana a rovescio” non se la sarebbero mai aspettata. Noi di Alleanza per l’Italia, e il sottoscritto in particolare, seguiremo con attenzione la vicenda,
Abbiamo a tal proposito presentato all’Assessore al ramo un’interrogazione ed insieme una richiesta di annullamento delle cartelle.
La società che ha combinato il pastrocchio è sempre la stessa la famigerata TRE ESSE ITALIA che già tanti guai a Guidonia Montecelio ha prodotto negli anni passati e che risulta particolarmente ben vista da questa Amministrazione colpevole e pasticciona
La Tre Esse Italia non è nuova a queste colossali bufale/truffe.
Il problema vero su cui la Politica fa orecchie da mercante è che la Società viene pagata in base al presunto accertato e non rispetto al riscosso. Conseguenza: hanno tutto l’interesse ad emettere cartelle pazze poiché è su quelle che vengono pagati.
Insomma una vergogna nostrana! Presenterò sulla questione – se non saranno annullate – un esposto alla Corte dei conti!
Continuerò a vigilare, affinché a rimetterci non siano i cittadini, e sono i più, che le tasse le pagano con regolarità e, oserei dire, quasi con orgoglio.
Ad maiora