Circa 200.000 euro: questa è la cifra che sarebbe bastata per far partire anche quest’anno i centri estivi per i bambini del nostro Comune.
Purtroppo nelle pieghe del Bilancio la Giunta Rubeis, impegnata in vicende urbanistiche e a concedere contributi a sagre e feste (basti pensare ai più di 10.000 euro impiegati per la festa di la Botte!), non è riuscita a trovarli.
Conseguenza: niente centri estivi per i bambini… o al limite centri estivi gestiti da un privato a pagamento concedendo gratuitamente le strutture pubbliche.
Ricordo che nell’ormai lontano 2008, quando ero Presidente della Commissione Servizi sociali riuscii a far passare in Commissione e poi in Giunta una variazione di Bilancio e a disporre che i centri estivi fossero erogati in maniera totalmente gratuita ai bambini del nostro Comune.
I malevoli diranno che erano altri tempi. Io rispondo: è vero c’erano più risorse nelle casse del Comune ed anche in quelle dei cittadini, ma certamente le risorse venivano allocate con maggiore ponderazione e giudizio.
Ricordo che questa amministrazione ha tagliato ai servizi sociali negli ultimi due anni circa 1 milione e mezzo di Euro. Forse è stato il settore “più tagliato” in un periodo in cui il servizio sociale può rappresentare l’unica seria risposta che l’Ente locale può dare alla crisi ed ai suoi effetti.
La verità è purtroppo un’altra. Manca l’indirizzo politico, manca una Giunta ed un Sindaco che sappiano fare le scelte giuste di Bilancio.
Nei corsi di preparazione all’attività politica che feci da poco più che adolescente una delle prime cose che insegnavano era questa: le politiche e gli indirizzi si determinano, innanzi tutto, con le scelte di Bilancio.
Rubeis e i suoi hanno forse bisogno di qualche ripetizione da svolgere… a casa!
Ad maiora